I mulini a vento sono uno dei simboli rappresentativi dei Paesi Bassi. Se ne contano circa 10.000, sparsi per la campagna olandese.
Introdotti in Europa nel XII secolo, i mulini a vento in Olanda nacquero soprattutto per prosciugare la terra paludosa –tipica del territorio olandese, che si estendeva pianeggiante sotto il livello del mare- e renderla abitabile e coltivabile; furono poi usati nei secoli per distribuire l’acqua e macinare il grano.
In Olanda hanno avuto grande diffusione perchè l'assenza di montagne favorisce il passaggio di correnti d’aria e permette di sfruttare tutta la forza del vento.
I mulini rappresentano ancora oggi una fonte di energia non inquinante.